Personaggi Santoro del 1600 e 1700 nel regno di Napoli

 

1505  
Giovanni Fazio Santoro cardinale di Santa Sabina
 
   

Palazzo Doria-Pamphilj a Roma: nel 1505 soggiorna nel palazzo il cardinale di Santa Sabina Giovanni Fazio Santoro.

PALAZZO DORIA-PAMPHILJ
Questo complesso edilizio è probabilmente il più esteso di Roma,
anche perchè nelle dimensioni attuali è il risultato di quattro secoli di continui interventi.
Alla metà del Quattrocento una piccola porzione del sito sul quale sorge l'attuale complesso
era occupata dalla dimora del cardinale Niccolò Acciapacci, titolare della chiesa di Santa Maria in Via Lata.
 Nel 1505 risulta soggiornarvi Giovanni Fazio Santoro, cardinale di Santa Sabina
il quale promosse importanti lavori di ricostruzione del palazzo affacciato su via del Corso
e distribuito intorno a questo grande cortile rettangolare a colonne.
Non si riconosce con certezza il nome dell'architetto che diresse i lavori per il cardinale Santoro,
tuttavia le proporzioni armoniche del cortile fanno supporre che si sia trattato di una maestranza
legata al Bramante supposizione confermata alcune fonti che arrischiano il nome dell'architetto Lombardo.
Nel cortile il succedersi dei diversi stemmi, Santoro, Della Rovere, Pamphilj indica il succedersi dei propretari
e delle diverse fasi costruttive. Quando ancora il palazzo non era completato Papa Giulio II lo pretese
in dono dal cardinale Santoro -che ne morì di crepacuore- per il proprio nipote,
Francesco Maria I della Rovere, duca d'Urbino. Il nuovo proprietario continuò i lavori
e trasformò l'edificio in una fastosa residenza dove vennero celebrate le sue nozze con Eleonora Gonzaga.

 
       
1561-1636 Santorio Santorio (Capodistria, 29 marzo 1561 – Venezia, 22 febbraio 1636) è stato un medico e fisiologo italiano.  
1524 Bernardino Santoro a Matera (Eustachio) Memorie storiche di Matera  
    (su un libro una scritta a penna parlava di Santorre di Santarosa...)  
    Joaquim Murat è il Re di Napoli: il nome Gioacchino ricorre nella famiglia, come pure il soprannome "muratta".  
    Leonardo Santoro  
     
    Giulio Antonio Santoro cardinale di Santa Severina  
n1532 +1602

 

Era figlio di Leonardo Santorio e di Carmosina Baratucci, entrambi originari di famiglie che vantavano una lunga tradizione forense. Nacque ad Ercole, frazione di Caserta, che tuttavia era sotto la giurisdizione dell'arcidiocesi di Capua.

Suo nonno paterno Carlo era stato assassinato vent'anni prima ed i Santorio erano stati costretti a lasciare la città, rifugiandosi a Gravina di Puglia, feudo della potente famiglia Acquaviva. Rientrati a Caserta, si vendicarono: lo zio Pasquale uccise pubblicamente gli assassini del padre. Il padre Leonardo, avvocato al servizio degli Acquaviva, conti di Caserta, seguì i destini politici di quella famiglia che, poiché era filo-francese, nella guerra franco-spagnola che interessò anche il Regno di Napoli, nel 1528 cadde in disgrazia in seguito alla vittoria spagnola, con la conseguente perdita di buona parte dei suoi beni

 
1532  
  • Giulio Antonio Santoro (Cardinale di Santa Severina)
  • Francesco Antonio Santoro (Arcivescovo di Santa Severina)
  • Donato Santoro
 
 
  • Prisco Santoro -----------
    • Paolo Emilio Santoro (Arcivescovo di Cosenza e di Urbino, costruisce Villa Santoria) 1560 -1635

 

epitaffio per l' Arcivescovo Paolo Emilio Santoro nella cattedrale di Urbino (si fa riferimento al pellicano nello stemma di famiglia)

Papa Urbano VIII non lo nominò cardinale...

fece costruire Villa Santoria a Casagiove

    • Giulio Antonio (Arcivescovo di Caserta)
 
1580  

Giuseppe Santoro

Girolamo (Primicerio della cattedrale di Caserta)

 
       
    Barone Maramonte  
1613   Baroni Ventura  
1633   Girolamo Acquaviva d' Aragona compra il feudo di Cursi per 6200 ducati  
       
  dall' Archivio parrocchiole di Cursi Nicola Santoro sposato con Leonarda Palumbo  
1707 dall' Archivio diocesano di Otranto Don Francesco Antonio Santoro, editto del vescovo Francesco Maria de Aste (1690-1719): ordine gerosolimitano  
    Gio: Leonardo Santoro sposato con Costantina Marra di Morigino  
1717 dall' Archivio diocesano di Otranto Don Giuseppe Antonio Santoro, editto del vescovo Michele Orsi (1722-1752) : ArciDiacono  
       
       
  stemma dei Santoro a Caserta  
1700 stemma dei Santoro a Molfetta  
dicembre 1745   Santoro de Santoro r1 p39
aprile 1743, aprile 1757   Don Luca Santoro, parroco (manoscritto all'archivio della Diocesi di Otranto, Acta Concursus 4)  
agosto 1860, agosto 1861   Nicola Santoro, sindaco  
luglio 1868, 20 maggio 1869   Nicola Santoro, sindaco ass. anz. FF  

26 gennaio 1875, 9 marzo 1875

  don Luigi Santoro, sostituto parroco  
5 novembre 1875, gennaio 1876   don Luigi Santoro, economo curato  
febbraio 1876, 15 settembre 1885   don Luigi Santoro, parroco  
    stemma (il leone rampante richiama gli Acquaviva) nel convento degli Agostiniani a Cursi  
     
  Una cantante d' opera della corte dei Re Borbonici si unì in matrimonio con il cavaliere esiliato a Cursi.    
       

 

 

Fonti
r1 ArticoloCasaleAmorosiMarciano .Stemmario    
r2        
r3        
r4 Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno di Napoli sotto Lotrech Leonardo Santoro da Caserta  
r5 Ars Sanctorii Sanctorii, ..., de statica medicina: aphorismorum sectionibus ... (1670) Santorio Santorio  
r6 Biblioteca Napoletana, et apparato a gli huomini illustri in lettere di ... Nicolo Toppi   link
         
         
         
r10 Archivio di stato di Napoli     link
r11 Hyperborea. Archivio diocesano di Taranto     link
r12 Archivi sud-est barese     link
         
         
         
         
         
         
       

 

 

 


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